Russel Crowe, l'uomo più forte del mondo e gli Inverness Highland Games
Note da un weekend di festa
Una buona domenica a te che leggi, magari dopo un weekend rilassante o dopo una settimana faticosa. Nel primo caso, spero di portarti un po’ di sano intrattenimento, e nel secondo, un po’ di svago. Forse un po’ tutte e due, la virtù sta in mezzo.
La vita qui a nord questa settimana, nel bene e nel male, è stata piuttosto frenetica. I nuovi eletti hanno passato la loro prima settimana a Westminster (uno di loro ha detto che si è sentito un po’ come se fosse ad Hogwarts camminando nei corridoi della storica sede del parlamento britannico), una coppia di Inverness ha vinto una casa da tre milioni di sterline in Inghilterra e una pianista di Nairn ha pubblicato il suo primo album (ve lo lascio qui sotto se siete curiosi, io me lo sto ascoltando mentre scrivo).
Purtroppo questa settimana ha visto anche una tragedia in cui un uomo (che si è poi rivelato essere un conoscente del mio capo e una persona molto benvoluta nella comunità) è morto in un’incendio che ha distrutto casa sua e ha messo in ginocchio alcuni esercizi circostanti.
Ma questo weekend è anche il weekend degli Highland Games di Inverness.
Per chi non ha mai sentito parlarne, gli Highland Games sono manifestazioni sportive e culturali che si tengono in tutta la Scozia, con competizioni atletiche tradizionali, da gare di corsa alle prove di forza che sono il clue dell’evento, fino alle danze tipiche in costume tradizionale.
Una delle discipline più caratteristiche si chiama tossing the caber, ovvero sollevare tronchi alti e pesanti e varli volteggiare nell’aria più volte possibile. Un giovane Paperon De’ Paperoni (che si, è scozzese, e consiglio il meraviglioso tomo Paper Dinastia se lo trovate) mi assisterà nella visualizzazione:
Insomma,sono un evento a cui partecipano sia visitatori ed atleti da tutto il mondo, ma sono anche un giorno importante per i residenti.
Io sono andata per lavoro e, dopo aver scoperto che la mia coinquilina ungherese è in Scozia da 13 anni e non è mai andata a un’edizione, ho trascinato pure lei di forza. Ma giuro che non è stata fatta volteggiare in aria come un tronco di legno.
Come tutte le cerimonie di apertura in Scozia, ogni giorno dei giochi è aperto dalla Pipe Band locale.
(Sound on se ti piace la cornamusa).
Essendo qui da qualche anno, ne ho visti un po’ di giochi in giro per la Scozia, e se molti sono simili, ciascuno ha le sue piccole peculiarità.
Per i locali, è una giornata per partecipare ai vari eventi di corsa ma anche per varie scuole di Highland Dance per competere tra loro.
Ci sono di solito un sacco di bancarelle per cari produttori e rivenditori locali dove si vendono sia souvenir che grossi bocconi.
Quest’edizione è stata leggermente diversa anche perchè, per il primo hanno, hanno introdotto musica dal vivo in un tendone gigante (dove hanno anche tenuto il gran ceilidh, ovvero una serata di danze di gruppo e musiche tradizionali).
Ma la notizia più chiacchierata degli ultimi mesi è stata un’altra: ovvero la possibile partecipazione di Russell Crowe all’evento.
E tu dirai, ma che ci azzecca Russell con Inverness? Facciamo un piccolo passo indietro.
Qualche mese fa l’attore del Il Gladiatore, che ha radici scozzesi (da parte di nonno), aveva chiesto su Twitter/X/Fatevoi se qualche membro del clan Fraser of Lovat fosse interessato a incontrarsi per un suo concerto a Inverness.
Ovviamente ha scatenato molte reazioni concitate tra il suo fandom nelle Highlands.
Uno di questi è stato Highland Council (l’autorità amministrativa locale). Tanto che il Provost di Inverness (in pratica il sindaco) ha pure fatto un video (che è stato pubblicato solo sugli short di YouTube) in cui invitava Russell alla tenda dei clan agli Highland Games. Immaginate Beppe Sala che invita Hugh Jackman a Milano per la fiera degli “Oh Bej Oh Bej”. (Se guardate il video potrete ammirare la verve e naturalezza della Provost davanti alla camera).
Quindi, vorrete sapere…ci Stava Russell ieri agli Highland Games? No. Un po’ ha snobbato l’invito, un po’ si è messo in moto e verrà ad Inverness per una serata in concerto al teatro locale a fine Luglio. Un bicchiere mezzo pieno.
Chi invece c’era agli Highland Games, sono i fratelli più forti del mondo: gli Stoltman brothers. Tom e Luke Stoltman sono i detentori rispettivi del titolo di uomo più forte del mondo e del titolo europeo.
Sono due fratelli di Invergordon e sono due celebrità locali. Hanno avuto pizze e gelati di proporzioni giganomiche con il loro nome.
Vicino a loro tutto è fuori proporzione. Avendoli intervistati un paio di volte, ti senti un po’ una formica a confronto.
Ad ogni modo, proprio perchè agli Highland Games ci sonoo molte prove di forza (tra cui il sollefamento di una pietra gigante), loro ovviamente erano in presenza (da qualche anno hanno anche la loro linea di prodotti e offrono sessioni di coaching).
Spesso supportano eventi benefici e sono spesso in giro a dare motivational talks.
Con il giornale abbiamo avuto un po’ di problemi con loro da quando l’anno scorso Tom ha perso per un anno il titolo di n1…(era tipo comunque sul podio) e loro si sono risentiti per il titolo di un nostro articolo (che semplicemente diceva che non era più il più forte al mondo). Forti e un pelo permalosi.
Comunque scherzi a parte sono persone generalmente carine e ben volute…e poi sinceramente non mi metterei a litigare con nessuno dei due.
Niente, questa settimana è andata, settimana prossima sarò ad Amsterdam per qualche giorno alla ricerca di qualche grado in più, e per qualche giorno di meritata vacanza.
Vi lascio con una carrellatina di foto divertenti dalla giornata.
Slainte!
Ciao, sono stata in Scozia per la prima volta lo scorso giugno e mi sono trovata davvero bene. In attesa di tornarci, leggo i tuoi dispacci che mi fanno sentire ancora un po' lassù ! Grazie!!!