Ciao e buona domenica!
Se come me ti stai ancora riprendendo dalla partita Italia - All Blacks di ieri sera, hai tutta la mia simpatia. Non avevo su il mio smartwatch ma la tachicardia era sentita.
Parentesi medico-sportiva finita: saluti dalle Highlands che fino a ieri sembravano una cartolina natalizia.
Con la simpatica Tempesta Bert appena passata (più o meno) e il ghiaccio che lentamente su scioglie sulle strade, oggi ho pensato di parlare di un paio di posti belli belli dove sono stata questa settimana e che consiglio assai se ti troverai da queste parti.
Iniziamo!
📹 Seguimi su Tik Tok per altri contenuti sulla Scozia e il mondo del whisky
Notizie dalle Highlands
La North Coast 500, uno degli itinerari più spettacolari della Scozia, è stata annoverata in una lista di luoghi da evitare a causa dell’eccessivo impatto del turismo, la No List di Fodor’s Travel. La lista è aggiornata ogni anno e include 15 località al mondo in cui l’eccesso di visitatori sta avendo impatti pesanti su ambiente e comunità. Allora, qui dicono anche che questi sono i posti dove i locali 'non ti vogliono’. Questo è vero a metà secondo me. Non è che non vogliono, ma le strutture qui nelle Highlands sono quelle che sono e non sono fatte per i flussi turistici più significativi e soprattutto per chi non comprende che non lasciare traccia è qualcosa di molto bello e prezioso. Insomma si, veniteci ma magari non in alta stagione o essendo molto consapevoli delle regole e consigli per essere un turista coscienzioso.
Chi dice che Inverness è una città tranquillissima? (Lo so, io, ma facciamo finta di niente per questa volta). In realtà la capitale delle Highlands (e in generale la regione) sono attraenti sia per turisti che per il traffico di droga. La polizia ha individuato almeno dieci gang diverse che operano in città. In generale, una regione così remota si presta all’introduzione e alla distribuzione di questo tipo di ‘beni di consumo’. (Molto bello il libro Dead Man’s Grave di Neil Lancaster se vi interessa respirare un giallo con intrallazzi criminali nelle terre alte).
Pitlochry la bella
Ci sono posti dove i paesaggi ti possono lasciare con la mascella dislocata, e sono convinta che il Perthshire sia uno di questi. Per me, questa regione dà il meglio di sè in autunno: raramente mi sono imbattuta in un luogo tanto bello. E Pitlochry è una ciliegina sulla torta.
Quasi a metà strada tra Inverness e Edimburgo, Pitlochry è il tipico paesino a guardia delle abitazioni montane. In Scozia è conosciuta per il suo teatro e l’atmosfera festiva sotto natale (due negozi sono exclusivamente a tema natalizio!).
Arriviamo di sera, una serata gelida, il ghiaccio che lentanmente va formandosi per le strade del villaggio. Anche se per alcuni tratti è una località molto turistica, è un paese con un sacco di caffè carini e negozietti a vario titolo per qualche souvenir ‘ a cominciare dal negozio di whisky locale: la proprietaria non finiva di offrirci assaggini e la giornata è iniziata molto bene anche grazie a lei.
In paese mi porta la mia missione di visitare un hotel del luogo per lavoro, il cui pub fa i quiz ogni Giovedì sera e ha redini e aratro che penzolano dal soffitto. Non chiedetemi perchè! Il pub è McKays ed è un posto caldo e confortevole.
Comunque molto bello, e un ottimo punto di partenza per camminate o avventure a vario titolo, ci sono sia passeggiate brevi che accesso a vere e proprie sgambate (Ben Vrackie è li se vi va di scalare un Munro).
A Ottobre è anche nota per essere piena di vita con visitatori che vanno a visitare l’Enchanted forest, un percorso di luci all’interno di una zona boschiva, molto pittoresca. Io avevo provato a prenotare senza rendermi conto che il periodo in cui lo facevano era già andato. Ma ho timediato poco dopo.
In carrozza per Carrbridge
Per ovviare alla delusione di aver mancato l’ occasione di visitarla, questa Echanted Forest, il lavoro mi è venuto incontro con l’apertura di un nuovo percorso di luci in un parco a tema a Carrbridge, poco a sud di Inverness. Qui siamo più verso le montagne la neve ricopriva tutto quando siamo arrivate, in modo molto pittorescho e suggestivo.
Per chi abita da queste parti, Carrbridge è spesso un luogo di passaggio, più che di sosta. Ma, per chi si ferma, c’è il Landmark Forest Adventue Park, un parco immerso negli alberi in cui si possono fare diversi percorsi in cima agli alberi. Quest’anno hanno anche aperto una bellissima esibizione di luci e suoni nella foresta, provvista di effetti speciali, una stazione per arrostire i marshmallows e una caraffona di sidro brulèe. Con tutta quella neve a me sembrava quasi di essere su un altro pianeta, molto più quieto e lento).
Dal non essere mai stata a uno di questi show, quest’anno ne ho visti due, uno più bello dell’altro. E niente, ho pensato che in questo dispaccio ha senso strabordare un po’ con le foto dopo questa bella esperienza:

Consiglio della settimana 🎧
Se volete immergervi in una piccola comunità di un villaggio delle Highlands, ascotlate il podcast di Suzy, Kincraig Cares!
Suzy è una giornalista freelance che in questa serie parla con i suoi vicini e altre persone molto belle e ispirevoli. Lei io l’ho conosciuta su un gruppo Facebook per podcasters ai primi ferri, e la prima volta che ci siamo viste abbiamo fatto un puccio in un lago ghiacciato, letteralmente spaccando le lastre a suon di piccozza.
è in inglese ma lei non ha un accento fortissimo, ed è molto comprensibile ;) Buon Ascolto!
Buona domenica e, come sempre,
Sláinte!
Faccio subito la valigia e parto per seguire i tuoi consigli di viaggio!!!